Seminari ufficiali (introduzione primo e secondo livello)

tenuto da: ELISA TURLA’

prima docente in Italia in possesso della licenza
“Expert Certified Course Instructor”

6-7-8-febbraio 2009

Elisa Turlà – Note biografiche

Il Seminario è indicato per risolvere le problematiche vocali a tutti i livelli. Infatti esso permette di acquisire una perfetta conoscenza del proprio apparato vocale ed una maggiore consapevolezza nell’emissione del suono. Con questo metodo è anche possibile acquisire un eccellente controllo nell’utilizzo di numerosissimi timbri vocali differenti. E’ indirizzato  a chiunque faccia un uso diretto o indiretto della voce: cantanti, insegnanti di canto, animatori, attori, doppiatori, direttori di coro, logopedisti, foniatri, etc.

PROGRAMMA

PRIMO GIORNO  (ore 16.00/19.00)

  • Introduzione al metodo
  • Brevi cenni di fisica acustica
  • Le figure obbligatorie:
  • Il lavoro (teoria ed esercizi)
  • Corde false (teoria ed esercizi)

SECONDO GIORNO  (10.00/18.00)

  • Piano delle corde vere (teoria ed esercizi)
  • Massa delle corde vere (teoria ed esercizi)
  • Inizi del suono (teoria ed esercizi)
  • Posizioni della laringe (teoria ed esercizi)
  • Palato molle (teoria ed esercizi)

PAUSA PRANZO

  • Lunghezza faringea (teoria ed esercizi)
  • Ancoraggio (teoria ed esercizi)
  • Lingua (teoria ed esercizi)
  • Twanger (teoria ed esercizi)
  • Labbra (teoria ed esercizi)
  • Mandibola (teoria ed esercizi)

TERZO GIORNO (10.00/18.00)

  • Le qualità vocali:
    Discorso, Falsetto, Sob, Twang, Opera, Belting
  • Open session:
    Applicazione degli esercizi su un brano cantato o recitato sul qualesi vuole lavorare

Alla fine del corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

Si consiglia di portare un registratore o un quaderno per appunti.
Portare una base su cd se si vuole partecipare all’Open session.

INFORMAZIONI SUL METODO E CURRICULUM

Sin dall’inizio (1970) l’obiettivo delle Figure Obbligatorie è stato quello di svelare il mistero dell’insegnamento vocale. Quando nel 1969 mi sono resa conto che il motivo per cui la mia voce era così eccezionalmente bella era perché “piangevo” mentre cantavo, lo shock mi ha cambiato la vita. Tutti hanno lo stesso strumento. Ma allora per quale motivo non cantano tutti come me. In fin dei conti non ero mica così eccezionale. E così nacque la missione di insegnare a tutti nel mondo intero quale tesoro ognuno di noi ha dentro di sé. Uno strumento così bello che la gente tratterrebbe il fiato per ascoltare.

(Jo Estill)

Jo Estil – Note biografiche

VoiceCraft E.V.T.S. è il risultato di oltre vent’anni di studi condotti dalla ricercatrice, cantante e insegnante americana Jo Estill. Esso è un sistema innovativo d’insegnamento per la voce e promuove la conoscenza della fisiologia per giungere ad un controllo cosciente del lavoro muscolare connesso all’emissione sonora, sviluppando così una vera padronanza e sicurezza nell’espressione delle qualità vocali.

A questo scopo suddivide l’approccio allo studio dell’emissione sonora in tre livelli:

  1. controllo indipendente delle parti fondamentali del meccanismo vocale
  2. qualità fondamentali della voce, problemi, cause, soluzioni
  3. individuazione delle molteplici qualità vocali che si possono gestire e riprodurre

L’obiettivo principale del metodo è quello di rendere il cantante consapevole del proprio potenziale e dei propri limiti permettendogli di ridurre sia i rischi connessi a questa attività che la paura, dettata dall’incertezza propria della mancanza di una buona padronanza della fisiologia. Esso parte dalla considerazione che l’attività fonatoria non è la funzione principale della laringe bensì ne è una funzione accessoria. Il cantante è considerato lo “strumento” e di qui la necessità che esso stesso conosca bene l’anatomia e la fisiologia del suo apparato vocale. In questo modo egli avrà la possibilità di visualizzare ciò che realmente accade durante l’esecuzione (nello stesso modo in cui un pianista vede il suo pianoforte o il clarinettista il suo clarinetto).

La tecnica si basa su esercizi di addestramento chiamati “figure obbligatorie”, che mirano al controllo di parti specifiche del meccanismo vocale nel modo più indipendente possibile e contemporaneamente, propone esercizi di rilassamento mirati a quelle strutture la cui interferenza andrebbe a discapito dell’esecuzione. Il giusto bilanciamento fra le due attività (lavoro/rilassamento) produrrà ottimi risultati rispettando il principio del massimo profitto con il minimo sforzo. L’idea base del metodo è che lo stile si possa sviluppare pienamente e liberamente solo una volta che si conosca lo “strumento”. Problemi di intonazione, di colore, abbassamenti di voce, possono così essere isolati e corretti.